L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sui playoff serie B e sul Catanzaro riportando le parole di Sounas.
Giornata con tante notizie nella galassia Catanzaro. Se da un lato il vice capitano Nicolò Brighenti è stato eletto tra i 25 consiglieri dell’Assocalciatori per il prossimo quadriennio, mentre l’esterno destro Jari Vandeputte ha festeggiato la nascita della secondogenita, sul fronte del calcio giocato si registra lo stop, dovuto a infortunio, per Andrea Ghion, situazione che complica lo scacchiere giallorosso in mezzo al campo nella fase cruciale.
SALUTI GHION. Mister Vivarini deve far fronte alla brutta tegola che, dopo una giornata d’incertezza, si è concretizzata con un comunicato ufficiale della società giallorossa alla quale non è rimasto altro che prendere atto degli esami strumentali effettuati dopo l’infortunio subito nell’allenamento di domenica mattina. Gli esami hanno «evidenziato una lesione di alto grado ai muscoli flessori della coscia sinistra». Tempi di recupero tutti da valutare e comunque verranno gestiti anche dai sanitari del Sassuolo, squadra con la quale il centrocampista è legato contrattualmente.
Tra i tanti che non molleranno mai, il Catanzaro ha un calciatore in grado di dettare ritmi in grado di rompere le partite. Si tratta di Dimitrios Sounas, finora 29 presenze, con 3 reti e 2 assist. «Dimostriamo di poter giocare alla pari contro formazioni forti – afferma il centrocampista greco – e riusciamo a giocare a calcio bene. Siamo cresciuti rispetto all’inizio del campionato, come gruppo siamo consapevoli della nostra forza».
Questa stagione per il centrocampista ellenico ha anche il sapore della rivincita rispetto a una carriera che si era arenata: «Sono cresciuto tantissimo,- sottolinea ancora Sounas- le aspettative della serie B sono diverse, sono contento di essere qui e poter dare una mano alla squadra. Da parte mia avevo avuto molte amarezze negli anni precedenti, il mio obiettivo mio è non mollare un attimo e appena ho avuto l’opportunità ho dimostrato di poter stare in questa categoria». Esattamente come il Catanzaro dei miracoli.