L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta le probabili formazioni del match che aprirà la seconda giornata di serie B quella tra Sampdoria e Pisa.
Si alzi il sipario al Ferraris, sarà l’’intervista’ doppia sul futuro perché non è soltanto il match Sampdoria vs Pisa ma è anche il duello tra Andrea Pirlo e Alberto Aquilani, la prima volta in panchina che incroceranno lo sguardo dopo essere stati compagni di squadra per diverso tempo con la nazionale azzurra. Giocatori dalla storia extralusso ed oggi mister rampanti dalle idee frizzanti e dalla voglia matta di lasciare una traccia forte anche da allenatori. «Affrontiamo una squadra che sa giocare bene a calcio, dovremo stare attenti. Conosco benissimo Aquilani e il suo percorso che ha fatto alla guida della Primavera della Fiorentina. Noi abbiamo iniziato con un buon risultato a Terni e vogliamo continuare», spiega il tecnico della Sampdoria. C’è qualcosa di bello che unisce Pirlo e Aquilani. «Sicuramente l’idea di giocare a calcio», continua il mister blucerchiato. Che evidenzia poi l’anima della sua Samp. A partire da stasera quando in tribuna d’onore si accomoderanno Andrea Radrizzani, che ha ringraziato via social i tifosi per i 18mila abbonamenti, e Matteo Manfredi, i nuovi proprietari della società. «Già in ritiro si vedeva che il gruppo aveva una grande voglia di fare qualcosa di speciale. E se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo c’è bisogno di tutti. In ogni situazione, bella e brutta, si esce sempre da squadra e sto vedendo un gruppo molto unito. Vincere aiuta a vincere e alza autostima. E questa deve essere un’ossessione per noi, la squadra lo sta capendo», conclude Pirlo. Da Genova a Pisa dove Aquilani ricambia le parole al miele del mister blucerchiato. «Ci siamo conosciuti in Nazionale e abbiamo vissuto bei momenti insieme. Mi piace il suo modo di allenare, ha idee chiare e questo ci accomuna sicuramente. Sarò contendo di vederlo sul prato del Ferraris”, spiega il mister toscano che aggiunge: «Finalmente si gioca perché non vediamo l’ora. Ci dispiace per l’assenza dei nostri tifosi. La condizione è buona, ci sono alcuni giocatori che stanno recuperando, altri fuori da tanto tempo e proprio per questo dovremo essere bravi anche nella gestione e nel fare le giuste valutazioni», conclude Aquilani.