L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Modena e Parma e le probabili formazioni dell’anticipo della 33^ giornata di B.
Attilio Tesser inquadra così la sfida di stasera al “Braglia” fra il suo Modena e il Parma, un vero derby da queste parti: «Ci separano pochi km e una rivalità molto sentita dai tifosi, che sono sempre importanti, ma che in queste occasioni sono capaci di dare alla nostra squadra quel qualcosa in più, anche perché non c’è stato molto tempo per recuperare le energie consumate a Perugia – ha detto l’allenatore del Modena – Questa è una partita da vincere tutti insieme. E’ una questione di mentalità: a prescindere dall’obiettivo della salvezza, che dobbiamo ancora raggiungere, non possiamo mai esprimerci al di sotto di certi standard». La gara di andata, vinta dal Modena, diede a Gerli e compagni la dimensione del loro ruolo nella nuova categoria. Il Parma ha, certamente, insieme con il Genoa, la rosa con i valori tecnici più alti del campionato: ha qualità e fisicità, arriva da due successi, sono anche ridiventati cinici. Ma all’andata abbiamo vinto con merito e cerchiamo di ripeterci». Parma tonico, Modena altrettanto: «Dobbiamo essere sempre attenti, avere grande determinazione e compattezza tra i reparti, senza subire il loro gioco. Dobbiamo essere propositivi e credere di poterli mettere in difficoltà», arringa il tecnico gialloblù.
PARMA A QUOTA 2000. Tanti erano i biglietti a disposizione. E tanti saranno i tifosi del Parma al “Braglia”. Le due vittorie di fila hanno generato entusiasmo in città. L’obiettivo è conquistare una posizione nobile nella griglia dei play off che ora vede i crociati settimi. Pecchia avrà, cosa insolita, l’intera rosa a disposizione, eccezion fatta per Valenti. Il tecnico ieri è tornato sulla vittoria di lunedì: «Ho visto un Parma solido, dopo il gol abbiamo avuto 3-4 occasioni per il raddoppio. Poi nel 2º tempo ha fatto seguito la gara che il Cittadella ha voluto fare. A Modena sarà diverso, anche rispetto all’andata». Intanto il Parma è tornato a vincere due gare dopo 7 mesi. «Creare una mentalità non è solo giocare bene e vincere una partita. Ma giocare bene, vincere una partita, ripresentarsi al campo e vincere ancora. Lasciare alle spalle quello che è successo e ripresentarsi con forza per la gara successiva». Anche se il vero derby per il Parma è con la Reggiana, quello col Modena ci somiglia molto. «I giocatori sono consapevoli di quanto ci tengono la nostra città e i nostri tifosi. Conteranno tante cose. L’ambiente, la spinta dei nostri tifosi senz’altro, ma in primis la prestazione e il nostro approccio con personalità e con voglia di fare le nostre cose». Parola di Pecchia, uno che sa come si fa e non vede l’ora di ripetersi.