L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle probabili formazioni del match di oggi tra Venezia e Catanzaro.
OGGI A VENEZIA Stadio “Penzo”, ore 20,30 IN TV: Dazn, Sky Sport Uno, Sky Sport 252 ARBITRO: Santoro di Messina Guardalinee: Dei Giudici e Arace. Quarto uomo: Sfira Var: Nasca Avar: Miele
Sfida tra chi punta in alto e chi mira più su. Nell’anticipo di stasera, infatti, il Catanzaro scenderà in campo per interrompere il digiuno di punti, figlio di una doppia sconfitta, tentando l’aggancio in classifica a un Venezia che, da par suo, desidera l’intera posta in palio per accorciare sul Parma, sconfitto al “Penzo” un mese fa. Ci sarà da divertirsi tra due squadre che finora hanno messo in mostra un bel calcio. Favori del pronostico per i lagunari, reduci da un ottimo periodo (4 successi nelle ultime 5 gare), a fronte di una settimana in cui il Catanzaro ha perso alcune pedine importanti.
SERENITÀ VANOLI. Paolo Vanoli esordisce così: «Il Catanzaro è una squadra da prendere con le pinze, l’anno scorso ha vinto in maniera strepitosa e sono partiti molto bene anche quest’anno. Sono una neopromossa ma hanno 21 punti, giocano un calcio vivace e portano avanti una loro idea ben precisa». Il fattore campo potrebbe avere la sua influenza: «Sarà una partita molto dura – spiega il tecnico del Venezia – ma abbiamo la fortuna di poterla giocare davanti al nostro pubblico. Nel corso della stagione siamo caduti e ci siamo rialzati, ora dobbiamo continuare a migliorare sotto tutti gli aspetti». Lagunari privi del solo Joronen, mentre tutti gli altri risultano arruolabili.
FRONTE VIVARINI. L’allenatore del Catanzaro, prima di imbarcarsi per Venezia, cerca di spiegare la partita che affronterà la sua squadra, nonostante qualche cerotto di troppo: «Ci prenderanno alti e aggrediranno, abbiamo gli stessi principi, non avremo tregua, le loro qualità verranno fuori dal possesso palla. Dovremo lottare». Il Catanzaro non parte battuto in casa della seconda in classifica, in una sfida che viene preannunciata intensa dall’inizio alla fine. «Il Venezia è molto forte – prosegue Vivarini – ma il campionato è equilibrato e tutti possono fare punti con chiunque, non siamo inferiori a loro, anche se abbiamo altri valori. Il fatto di arrivare da due sconfitte ci ha fatto lavorare in maniera più accurata sugli spunti venuti dal campo, mettendo l’accento sulla crescita generale della squadra, visto che i risultati positivi avevano forse spinto a mettere in secondo piano i difetti. Ora abbiamo resettato tutto e siamo pronti a ripartire». Il Catanzaro dovrà fare a meno di una pedina per reparto (Scognamillo, Verna e Donnarumma) e si affiderà comunque a sostituti che finora hanno fornito ottime prove.