L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle probabili formazioni del match in programma oggi tra Parma e Como.
PARMA – La sosta è servita al Parma per metabolizzare la prima sconfitta stagionale (a Venezia) e recuperare qualche acciaccato che sicuramente può far comodo ai gialloblù: in particolare Estevez, Camara e Charpentier dovrebbero tutti essere in gruppo per la sfida in programma stasera al Tardini contro il Como. D’altra parte, però, ci sono otto nazionali rientrati alla spicciolata: «Osorio lo devo ancora vedere – ha detto ieri Pecchia – Balogh e Circati hanno fatto oggi il primo allenamento. Dobbiamo trovare la soluzione giusta di chi ha più energie, di chi ha più freschezza per affrontare la gara – ha sottolineato l’allenatore -. Devo valutare poi il contesto e la squadra che deve lavorare in un certo modo. Sarà una partita di alto ritmo, con il piede sempre sull’acceleratore, perché è così che si può mantenere un certo livello di prestazione contro un’avversaria forte. Tra l’altro la formazione lariana ha trovato un modulo efficace, nelle ultime uscite si è stabilizzata con un 3-4-2-1 e ha davanti gente veloce e di talento che ti può mettere sempre in difficoltà».
QUI COMO. Dal canto suo, la formazione lariana paga l’assenza di Da Cunha, dopo quattro presenze consecutive da titolare, liberando così spazio a Baselli: anche con questo accorgimento il Como si presenta stasera a Parma, dove Cerri può giocare da ex di turno – l’attaccante rientra nell’elenco dei convocati di Longo – eppure ha Cutrone davanti a sé nelle scelte. Salvo sorprese, sarà così. Anche se l’ultima volta al Parma, nel 2-0 di marzo, segnava proprio Cerri oltre ad Arrigoni. Il Como ne ha vinte quattro di fila, per poi bloccarsi con un punto messo insieme nelle ultime due giornate. Il quinto posto, però, è stato il miglior modo di trascorrere la sosta del campionato. Tolta la prima giornata, il Como quest’anno è sempre andato in gol almeno una volta a partita. Non ha recuperato nemmeno Iovine, resta fuori come Faragò.