L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’anticipo di serie B in programma questa sera.
Alexander Blessin lo dice forte e chiaro, occhio al Cagliari. E avverte il suo Genoa perché questa sera ci sarà da soffrire ma Coda e soci vogliono spingere sull’acceleratore: «Mi aspetto una squadra molto tosta, arrabbiata e dovremo essere subito pronti. Nella partita col Venezia c’è stata tanta intensità, bisognerà mettere in campo molta attenzione perché loro chiaramente vorranno rifarsi. Sarà una sfida molto complicata», spiega il tecnico del Grifone che accende i riflettori anche su un altro aspetto perché nel Cagliari ci sono tanti ex: «Senza dimenticare che allenatore e 5 giocatori sono già stati al Genoa: noi dobbiamo essere concentrati, consci delle difficoltà di questa partita ma noi vogliamo prenderci i tre punti», aggiunge Blessin.
AVANTI TUTTA. Il Grifone sta decollando, un passo alla volta il Genoa sta confermando il valore di un gruppo di primissimo livello: la vittoria di Ferrara è stata una piacevole conferma di una crescita importante anche se Blessin chiarisce: «Diciamo che sono molto emotivo come tecnico. Col Parma avevamo giocato bene, anche rivedendo i dati, ma dopo il pareggio ho avvertito tanta negatività nell’ambiente. E così è stato anche dopo la sconfitta di Palermo arrivata per un errore nostro. Penso che si debba ricercare sempre la via di mezzo, è necessario un punto di equilibrio: bisogna trovare la strada giusta e lavorare sui dettagli dando sempre il massimo per vincere ogni partita. Dopo Parma e Palermo sembrava tutto negativo e da buttare via mentre adesso che abbiamo ottenuto due vittorie non ho dubbi: sono convinto che siano ancora ampi margini di miglioramento», spiega l’allenatore che deve sciogliere qualche dubbio di formazione: «Ogni volta bisogna fare una valutazione di come è andata la settimana e analizzare anche la condizione dei ragazzi.
Abbiamo perso le ultime due partite ma non le nostre certezze». Il doppio ko incassato contro Bari e Venezia non ha fatto venir meno la fiducia nel suo Cagliari: Fabio Liverani è pronto a tornare in carreggiata. «Vigliamo riprendere un percorso che fino a due giornate fa era quello giusto per noi».
VOLTARE PAGINA. Non si cura delle critiche o delle chiacchiere che si sono scatenate attorno alla sua squadra e non è particolarmente preoccupato dal fatto di essere in discussione. «Fa parte del nostro mondo e per questo mi tocca poco. Soprattutto quando le critiche sono fatte con correttezza e fondate. Ma io mi confronto quotidianamente con la proprietà e con la dirigenza. A oggi non ho vissuto questi giorni con ansia anche perché in generale, nel mio lavoro, sono una persona che non va in ansia. Il mio metro di giudizio è la squadra e vederla lavorare come ha fatto in settimana, non mi crea apprensioni». Non si sente in discussione più di quanto non si sentisse già al momento della firma col Cagliari che gli ha manifestato le intenzioni di riconquistare subito la A. Tutti sono sotto esame, ma dopo i tanti cambiamenti di quest’anno, lo scotto da pagare al nuovo campionato era inevitabile. Resta l’amaro in bocca di sconfitte come quella in casa della Spal e col Venezia. Ma a tutto c’è rimedio. E quale occasione migliore che confrontarsi con la più accreditata antagonista per il salto di categoria? «Dobbiamo vedere la gara col Genoa, in anticipo tv, tutti ci guarderanno, in uno stadio pieno, come una possibilità per fare in modo che le nubi, esagerate, sulla situazione attuale, possano svanire».