L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato un’intervista a Giannitti, ex ds del Perugia.
Giannitti, secondo la sua esperienza, quanto incide il mercato invernale per andare in A? «Non c’è una regola, nell’anno della prima promozione in A col Frosinone trovammo la quadra facendo più cessioni che acquisti. Sono importanti anche gli equilibri di spogliatoio. Adesso tanti club sono reduci da un mercato estivo molto ricco, non li immagino iperattivi a gennaio. A indirizzare le operazioni potrebbero essere i giocatori scontenti, che hanno trovato poco spazio».
Cosa servirà a Frosinone e Reggina per rimanere in alto? «Piccole cose, qualche ricambio per cautelarsi in caso di infortuni. Avrebbe poco senso toccare macchine che funzionano alla perfezione».
In zona playoff, chi dovrà muoversi di più? «Penso alla Ternana: se ti affidi a un allenatore importante come Andreazzoli, ci sta adesso di ascoltarlo sul mercato. Pur essendo appena sotto in classifica, il discorso vale anche per il Cagliari con Ranieri. Occhio al Palermo, perché la nuova proprietà può recuperare il tempo che non ha avuto la scorsa estate».
Ci faccia qualche nome: quali sarebbero i colpi top? «Difficilmente si sposterà, ma se qualcuno – come leggo – volesse fare un tentativo per Massimo Coda, prenderebbe il meglio che c’è. Occhio anche alle possibili uscite dal Monza: Marrone, Machin, Gytkjaer e Valoti in Serie B spostano gli equilibri».