Stando a quanto riportato da “Corrieredellosport.it” Rai Vloet, ex giocatore del Frosinone, è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere e a 4 anni di ritiro della patente. Il dramma, avvenuto nel 2021, ha portato alla morte del piccolo Gio, bambino di 4 anni, a causa di un “incidente” stradale.
Il calciatore era alla guida in stato di ebrezza alla velocità di 200 km/h e, con la sua Golf, ha impattato un’altra auto causando la grave perdita dello sfortunato bambino. “Non tentava di frenare, né di sterzare” questi gli ultimi aggiornamenti sulla drammatica vicenda.
Alcune settimane fa è arrivato il responso per la condanna di Vloet, con il Pm che ha dichiarato: “Guidare così veloce è una scelta deliberata. Subito dopo l’incidente, il sospettato ha fatto tutto il possibile per evitare la condanna”. In sua “difesa”, se così si può dire, il calciatore ha ammesso: “Stavo lavorando sul controllo automatico della velocità, e allora è accaduto l’incidente. So di aver bevuto due, tre bicchieri di liquore. Avrei dovuto passare la notte ad Amsterdam, ma abbiamo cambiato piani: andare a Rotterdam. Senza pensarci ho iniziato a guidare. So di essere io stesso responsabile. Credo di essere stato a quella festa per un’ora. Poi non ti rendi conto che l’alcool che hai consumato è già troppo”.