L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di questa sera tra Bari e Sudtirol, valevole per la semifinale playoff di B.
Adesso o mai più. La notte tanto attesa è arrivata. Il Bari si gioca nel match di ritorno al San Nicola contro il Sudtirol l’accesso alla finale playoff. Accorreranno in cinquantamila o forse più. Staccati in prevendita oltre 46 mila tagliandi. Vacilla il record assoluto stabilito nove anni fa, l’8 giugno 2014 nella meravigliosa stagione fallimentare con 50.895 spettatori presenti un Bari-Latina (2-2). Il San Nicola c’è come sempre, ora tocca al Bari di Mignani ribaltare il risultato dell’andata deciso al 92′ da un gol di Rover.
UNA NUOVA STORIA . Va riscritta questa semifinale, altrimenti rimarranno le briciole. Mignani stavolta si deve superare e smentire al San Nicola. « Il Bari ha fatto a Bolzano – spiega – la partita che doveva fare. Il gol preso alla fine cambia il giudizio. Quello che hanno fatto i ragazzi mi fa stare sereno , sono convinto che il risultato si possa ribaltare. Non cambia chi giocherà, conta lo spirito della squadra, sarà quello a fare la differenza. Occorre testa e cuore. Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo. Capire quando servirà ragionare e quando avere slanci. I dettagli fanno la differenza. Ma anche vincendo o pareggiando nulla avrebbe deciso il passaggio del turno. Adesso abbiamo la possibilità di ribaltarla».
Il primo compito, delicato almeno quanto passare il turno, sarà non farsi suggestionare dall’ambiente. Il Sutdtirol si è messo in viaggio verso la Puglia sapendo di trovare un clima infuocato, tutti pronti a spingere il Bari verso la rimonta. Ma al momento, il vantaggio in proiezione di una finale ce l’ha Pierpaolo Bisoli. Lui un pareggio a Mignani lo ha già imposto, nel 2-2 di novembre quando il Sudtirol addirittura spaventò i rivali con un doppio vantaggio. Fare oggi lo stesso risultato di allora sarebbe l’ideale, per chi come il Sudtirol è neopromosso in B, ma alla prima partecipazione in assoluto. «La squadra sta bene e vuole proseguire il proprio sogno», ha assicurato ieri Bisoli, alla caccia della sua quinta promozione in carriera da allenatore. «Andrà a giocarsela senza paura, sperando nel frattempo di recuperare energie mentali. Probabilmente qualcosa del genere sarà irripetibile per il futuro del club».