Quella appena conclusa è stata la quinta e ultima sosta stagionale della Serie B 2024/25. Come ricorda Pierluigi Capuano sul Corriere dello Sport, il calendario cadetto ha registrato tre pause legate agli impegni delle nazionali – a settembre, ottobre e novembre – oltre allo stop invernale che ha seguito il tour de force natalizio con tre turni ravvicinati tra il 21 e il 29 dicembre. Il campionato è poi ripreso l’11 gennaio con la seconda giornata del girone di ritorno.

A beneficiare maggiormente di questi break è stato senza dubbio il Sassuolo di Fabio Grosso. I neroverdi sono al comando non solo della classifica generale, ma anche di quella speciale che tiene conto dei risultati ottenuti nelle giornate immediatamente successive alle soste. Per loro, un ruolino impeccabile: quattro vittorie su quattro, 12 punti su 12 disponibili.

Alle spalle degli emiliani troviamo la Cremonese (10 punti) e il Pisa (9), ma spiccano anche altre sette squadre imbattute nei post-sosta: Catanzaro (quattro pareggi su quattro), Bari, Palermo, Spezia, e persino il fanalino di coda Cosenza. Un dato che, come sottolinea ancora Capuano, evidenzia come alcuni club riescano a sfruttare al meglio le pause per riorganizzarsi e ripartire.

Situazione opposta per la Salernitana e il Frosinone, che pagano a caro prezzo il ritorno in campo dopo gli stop. Entrambe hanno raccolto zero punti, frutto di quattro sconfitte su quattro. Male anche la Juve Stabia, ferma a quota due con due pareggi e due sconfitte.