Oltre al caldo di questi giorni di luglio, il clima è infuocato anche intorno alla prossima serie B, stagione 2023-2024. L’organico è tutt’altro che definitivo e ci sono almeno tre punti interrogativi sulla prossima annata sportiva.
I due più corposi riguardano la Reggina ed il Lecco. La compagine calabrese è stata al momento esclusa per problematiche relative ai versamenti dei vari contributi dovuti da parte della Covisoc ed ha presentato ricorso. Fiducia nel club amaranto, un po’ meno fra gli addetti ai lavori che la vedono decisamente dura.
Diversa la situazione che ha coinvolto il Lecco, tornato nella serie cadetta dopo ben 50 anni di assenza, per ora però negatagli ancora dalla Covisoc che ha bocciato la propria domanda di iscrizione a causa dell’incompletezza della stessa. Era stata rispettata la data di consegna, ma senza l’ok del Questore di Padova per giocare allo stadio Euganeo (arrivato solo nella giornata successiva, mercoledì 21).
La palla in entrambi i casi in questione, passa al Consiglio Federale della FIGC che dovrà dirimere le due questioni, ma dovrà farlo con il fiato sul collo di Brescia e Perugia, le due squadre che sarebbero nel caso ripescate in caso di conferma della non ammissione di Reggina e Lecco.
Questioni intricatissime e particolarmente delicate, che coinvolgono un torneo che si preannuncia altamente spettacolare. Di solito, le squadre appena retrocesse dalla serie A sono quelle che presentano quote serie b piú promettenti ma la situazione è ancora incerta.
Ad alzare la tensione c’è poi il caso Sampdoria. Il club blucerchiato è stato infatti deferito dalla Procura Federale per il mancato pagamento entro il termine del 30 maggio di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. Si parla di un buco contributivo di oltre 2,5 milioni di euro e dunque una responsabilità diretta da parte della società. Se non verrà presentata adeguata documentazione a scagionare questi mancati pagamenti nei termini previsti, il club ligure rischia dai 2 ai 4 punti di penalizzazione, ma non si può addirittura ‘ escludere’ neanche l’esclusione’ dal campionato!