Attraverso le colonne de “La Gazzetta dello Sport” il giornalista Nicola Binda scrive un pezzo sul mercato di B.
Anche nell’estate del 2021 la Serie B aveva regalato un mercato particolarmente brillante, con il risultato di proporre un campionato bellissimo, con tante squadre a giocarsi la promozione fino all’ultima giornata. Stavolta le premesse sono le stesse, forse anche di più, visto che su questo pianeta sono planati marziani come Fabregas e Strootman, oltre a tutti gli altri. Investimenti, ambizioni, entusiasmo: le società non si sono tirate indietro e hanno pensato soprattutto a diventare più forti.
Ottimo segnale di salute, in controtendenza rispetto al mercato della Serie A, dove la maggior parte dei club, prima dell’aspetto tecnico, ha privilegiato quello aziendale e finanziario, riducendo i costi e cercando di incassare il più possibile. Una scelta legittima e comprensibile, vista l’aria che tira. Ma che cozza con le scelte (e le possibilità) della B. Che adesso ha il compito più difficile: regalarci un altro campionato come l’ultimo. Forza, dateci dentro…