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Serie B: dopo il Palermo al City Group, solo 13 società sono rimaste italiane

La serie B è sempre più nel mirino di investimenti esteri.

Da quando il City Group ha rilevato il Palermo (trattativa accelerata dopo la promozione in B), sono rimaste 13 le proprietà italiane dei club di Serie B (tra cui l’Ascoli, che ha soci di minoranza statunitensi). Il presidente più longevo è Maurizio Stirpe, dal 2003 numero uno del Frosinone. Dal 1973, invece, il Cittadella è di proprietà della famiglia Gabrielli (l’attuale presidente, Andrea, ha preso il posto nel 2009 del padre Angelo).

Come sottolinea “Padovasport” l’ultimo in ordine di tempo a passare in mani straniere è stato il Palermo, ma la lista è lunga e variegata, e potrebbe allungarsi nei prossimi mesi. Oltre al Parma di Kyle Krause; Genoa, Spal e Venezia appartengono a due fondi americani; la maggioranza del Pisa appartiene a Alexander Knaster, businessman russo-americano; il Como fa parte della galassia del miliardario cinese Robert Budi Hartono; mentre nell’azionariato dell’Ascoli è entrata la North Six Group di New York. Tutte proprietà ambiziose, a caccia di plusvalenze e con il sogno serie A nel cassetto. Anche sotto quest’aspetto quindi, il Cittadella detiene un piccolo record: non solo dirigenza italiana, ma anche la più longeva.

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Redazione Ilovepalermocalcio