Serie B Cittadella ultimo nella classifica ingaggi. Branca: «A noi non importa, che impresa a Palermo!»

L’edizione odierna de “Il Mattino di Padova” riporta un’intervista a Simone Branca il quale si sofferma sulla gara vinta a Palermo dal Cittadella.

Simone Branca, come stiamo? «Abbiamo ripreso dopo due giorni di riposo, che sono stati caratterizzati dall’euforia per il momento», risponde l’uomo che meglio incarna il Dna del Cittadella. «Viviamo questa pausa con serenità e con la consapevolezza di essere una squadra forte e che può ambire a qualcosa di importante».

Ovvero ai playoff o quella parola non si può pronunciare? «Il sogno c’è sempre. Ma quando vieni da una stagione difficile come quella scorsa, la priorità non può che essere quella di salvarsi. Poi se ci meriteremo qualcosa di più, accadrà e saremo tutti contenti».

Più bella la scorribanda di Genova o quella a Palermo? «Con la Samp ho segnato io, ma la vittoria al Barbera, arrivata al ’98 in quel modo, è stata proprio l’affermazione del gruppo. Per cui dico questa».

Quale squadra l’ha più impressionata sin qui? «Sul piano del gioco il Catanzaro, sul piano del cinismo la Cremonese: ha giocatori di qualità e sta venendo fuori». Proviamo a indossare i panni dell’economista: avrà visto le graduatorie relative al monte ingaggi della Serie B, resa pubblica dalla Federazione, col Cittadella che si conferma la società che spende meno in stipendi (4,5 milioni di euro), agli antipodi rispetto a Sampdoria (27,4) e Parma (23,2).

«È da quando sono qui che siamo sempre in fondo a questa classifica, eppure spesso competiamo per salire in A. Dimostra che non sempre spendere basta per vincere, spesso vale molto di più la “fame”. Possiamo essere anche ultimi, ma nella nostra testa siamo i primi. Gli uomini contano più dei soldi»

Il Secolo: “Serie B. Il torneo degli ingaggi. La classifica”