Serie B, caos a Lanciano: in vendita tutti pezzi pregiati. Nuova penalizzazione in arrivo?
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” scrive della delicata situazione in casa del Lanciano: “Un sorriso, mille preoccupazioni. La vittoria interna contro il Livorno non è bastata a riportare il sereno in casa rossonera, nonostante la classifica permetta ancora di cullare il sogno della salvezza, compromesso ma nient’affatto scritto. Se la squadra ha dimostrato di essere viva sul campo, la società invece attraversa un momento difficilissimo, alle prese con scelte drastiche e determinanti per il futuro. Dalla stanza dei bottoni infatti continuano ad arrivare spifferi sinistri, con segnali ben poco rassicuranti da parte della stessa famiglia Maio: la necessità imminente è quella di pensare alle casse sociali, ripianando il deficit con partenze eccellenti, inimmaginabili fino a qualche giorno fa. La speranza di rinforzare l’organico a gennaio per giocarsi con forza e determinazione un intero girone di ritorno ha lasciato spazio alla confusione totale in tutto l’ambiente, con i soliti rumors che oltre a destabilizzare squadra e tifoseria dipingono a tinte fosche la stessa sopravvivenza del club. CON LE VALIGIE. Allo stato attuale il “progetto Virtus” che ha consentito di vivere tre meravigliose stagioni tra i cadetti (questa è la quarta) sembra reggersi su basi d’argilla. Con le valigie pronte sono i pezzi pregiati dell’attuale organico. Antonio Piccolo, in scadenza di contratto, potrebbe accasarsi a Pescara, Spezia o Novara; Raffaele Pucino all’Avellino; Carlo Mammarella, il capitano di mille battaglie, nella vicina Ascoli; Fabrizio Paghera è richiesto da più parti e infine Guido Marilungo dal Perugia. Incredibile la sorte proprio di quest’ultimo, che ha singhiozzato per un girone intero a caccia della piena forma e dei suoi gol. Una volta trovata la doppietta, l’autostima, una nuova vita calcistica, saranno altri club a beneficiarne. PENALIZZAZIONE. Non aiutano inoltre le insistenti voci di uno, forse due, prossimi punti di penalizzazione per problemi di natura amministrativa. Ma sulla questione la dirigenza non chiarisce, preferendo però parlare in modo deciso sulle prossime operazioni di gennaio. «Non si tratta di una resa – dice il vice presidente Guglielmo Maio – ma di un passaggio necessario per il club. Dobbiamo ripianare, recuperare gli investimenti fatti e dunque vendere i giocatori che hanno mercato, puntando su giovani di prospettiva in arrivo. L’anno della promozione in serie B con Gautieri intraprendemmo la stessa politica, con i risultati che tutti conoscono. Non è detto che anche stavolta le cose non possano andare per il verso giusto». Sibillino sulla questione il tecnico D’Aversa che dribbla con un «chiedete alla società che io penso solo al campo». Tutto questo mentre la società continua a smentire possibili trattative per la cessione del club all’imprenditore Antonio Colasante. «Mai ricevuto una telefonata tantomeno un semplice sms», conclude Guglielmo Maio. Il futuro insomma è più nero che … rosso!”