Serie B, Calori: «Campionato strano. Chi doveva lottare per la A rischia la retrocessione»
L’edizione odierna de “Il Corriere Veneto” ha intervistato Alessandro Calori il quale si è espresso in merito alla serie B.
Ecco le sue parole:
Si aspettava una situazione simile? «Sinceramente no. La Ternana è una squadra che ha tanta qualità e che secondo me aveva tutte le carte in regola per fare un grande campionato. Il Venezia partiva fra le favorite ed è penultimo. È una situazione non compromessa nel senso che si può ancora tornare a galla ma non si può più perdere tempo».
L’esonero di Lucarelli come va valutato? «Conosco il presidente, visto che mi chiamò alla Ternana nel 2019 e poi mi esonerò neanche un mese dopo. Non so nemmeno come valutare il mio passato in rossoverde, visto che non ho avuto il tempo di poter lavorare. Quello che posso dire su Lucarelli è che magari anche a lui capiterà di essere richiamato».
Come leggere questa difficoltà del Venezia?
«La squadra non vale assolutamente il penultimo posto in classifica. Ha giocatori di ottimo livello, come per Ceppitelli e Zampano. Poi ha questo Pohjanpalo che mi sembra veramente un ottimo attaccante. Del resto non vai al Bayer Leverkusen se non hai qualità sopra la media. Penso che, se adeguatamente servito dai compagni, potrà sicuramente fare molto bene e segnare altri gol oltre a quello di domenica a Palermo».
Chi retrocedere? «Difficile da dire. Bisognerà aspettare marzo per capirci qualcosa. Ci sono squadre che non erano accreditate e che, al contrario, sono in alto e altre che sembravano poter lottare per la Serie A sono invece invischiate nei bassifondi. La B è strana, con tre vittorie passi dalla zona retrocessione alla zona promozione».
Ha visto qualche partita recentemente?
«Seguo con attenzione il campionato. L’ultima partita che ho visto è stata Perugia – Genoa. L’ultima in classifica, che non dovrebbe stare dov’è, ha battuto una delle favorite. Questo spiega bene che campionato stiamo vivendo e quale incertezza governi la Serie B. Cadrà qualche testa eccellente, ma il Venezia si salverà».