“La Procura della Repubblica ha chiesto il fallimento del Latina. I pubblici ministeri Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro hanno ritenuto ormai strutturale lo stato d’insolvenza del club, appesantito da un debito di 6,5 milioni, di cui 3,6 verso l’erario. Dopo l’uscita di scena di Pasquale Maietta e del d.g. Pietro Leonardi, reduce dal crac Parma e radiato, i guai non sono dunque finiti. «Non siamo sereni – ha detto il neo presidente Angelo Ferullo ma nemmeno preoccupati. Della vicenda si occuperanno i nostri consulenti, si troverà il modo per uscirne. Noi andiamo avanti». NUOVO ARRIVO Intanto, Fabrizio Lucchesi è il nuovo responsabile dell’area tecnica del Latina; con lui anche Diego Tavano e la sua Pressing Group. «Mi è stata offerta un’importante opportunità professionale – le prime parole di Lucchesi – sono convinto che qui potremo fare delle buone cose». Il dirigente toscano, 55 anni, con trascorsi a Empoli, Roma, Palermo, Nizza, Fiorentina, Avellino, Cesena e Pescara, è reduce dalla negativa esperienza al Pisa: «Del passato non voglio parlare, sono stati mesi d’inferno. Anch’io avrò compiuto i miei errori, ma a Pisa ho visto cose da non credere». Lucchesi si è dato un programma preciso: «Quanto prima parlerò con Vivarini, un tecnico che apprezzo perché ha imparato il mestiere vivendolo da secondo, per poi saggiare gli umori dello spogliatoio. Il simbolo del Latina è un leone e allora rimane chi si sente tale, le pecore è bene vadano altrove»”. A riportarlo è l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.