Serie A: Vodafone fa ricorso contro l’esclusiva Dazn-Tim

Dazn e Vodafone sono arrivate allo scontro. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la piattaforma di sport in streaming vuole risolvere il contratto che la lega alla compagnia telefonica – e che lega la app Dazn alla Vodafone Tv – fino ad agosto 2022.

La società guidata in Italia da Aldo Bisio però non ci sta e promette battaglia in tribunale. E anche se il motivo formale non sta nell’esclusiva che lega Dazn a Tim – frutto dell’intesa raggiunta in occasione dell’assegnazione dei diritti tv 2021-2024 della Serie A a Dazn – è chiaro dove risieda la questione.

La scadenza del contratto per avere la app Dazn all’interno della Vodafone Tv è agosto 2022. Rispettandola verrebbe meno quanto ipotizzato dall’ad di Tim Luigi Gubitosi: «L’accordo è coperto da Nda, una clausola di riservatezza, ma possiamo dire che è simile a quello con Disney. Quindi siamo l’unica telco che può distribuire gli abbonamenti».

L’inizio dello scontro – spiega Il Sole 24 Ore – risale al 12 marzo, quando Dazn invia a Vodafone una lettera di risoluzione del contratto, poiché la telco non avrebbe atteso l’ok della piattaforma prima di dare il via a due campagne pubblicitarie di Vodafone Tv a febbraio.

Vodafone risponde il 27 aprile con un ricorso cautelare (ex articolo 700) chiedendo al Tribunale sezione imprese di Torino (la sede di Vodafone in Italia è a Ivrea) di «inibire a Dazn» la cessazione del rapporto. Il 29 aprile il Tribunale emette un provvedimento sposando le ragioni di Vodafone e fissando un’udienza al 31 maggio.

Tribunale che si dichiara incompetente per “difetto di giurisdizione”, rinviando la palla al giudice in UK, partendo dall’assunto che Dazn ha tra le clausole del contratto quella di rimettere al tribunale inglese ogni causa. Ma Vodafone sarebbe pronta al reclamo e la partita è aperta, quando mancano pochi mesi al via della nuova stagione.