Intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in trasferta con l’Udinese, il tecnico della Juventus Andrea Pirlo ha parlato delle minacce ricevute dal figlio Nicolò: «Essendo in questo ambiente da tanti anni so cosa significa essere un personaggio pubblico. Non trovo una novità questi insulti da parte della gente che si nasconde dietro a una tastiera o a un telefono.
Mi dispiace per mio figlio perché non c’entra niente e solo perché è figlio di un allenatore riceve queste cose. Io sono abituato e ho spiegato anche a lui che non deve farci caso. Questo è un problema sociale, bisogna guardare avanti e cercare di eliminare queste cose con serenità e sperare che queste persone possano cambiare la loro mentalità in modo che il mondo possa essere migliore».