Niente sublicenza dei dritti tv di serie A da Dazn a Sky.
Come si legge su “Il Sole 24 Ore” l’Antitrust non interverrà sull’istruttoria relativa alla partnership fra Dazn e Tim prima del 30 giugno 2022, cioè fine stagione.
L’autorità garante per la concorrenza e i mercati, scrive il quotidiano economico, ha risposto alla segnalazione di Sky spiegando di ritenere sufficienti gli impegni approvati dall’emittente di telefonia e quella televisiva prima dell’inizio del campionato. L’azienda di Comcast ritiene, tra le varie contestazioni, violate le norme sulla concorrenza per esempio dall’offerta Tim Gold: l’antitrust proseguirà l’istruttoria, ma senza interventi nel frattempo. Finsie così “su un binario morto” l’ipotesi di un obbligo di sublicenza da parte di Dazn nei confronti di Sky.