Serie A modello Premier : in campo a Natale? Ecco perchè si può

La serie A, nella prossima stagione, potrebbe aver il suo Boxing Day, come in Premier League. Se ne parlerà oggi nel Consiglio di Lega, che, all’ordine del giorno, ha anche le date per il prossimo campionato. Ebbene, la grande novità è la possibilità di giocare anche nel periodo di Natale. La serie B ha già provveduto dalla stagione 2012/13. Doveva essere un esperimento, ma il successo è stato tale che non è stato più abbandonato. Nella giornata fissata a cavallo tra Natale e Capodanno, infatti, si registra regolarmente un aumento nelle presenze di stadi. Significa che la gente ha voglia di calcio anche durante le vacanze. ESTERO. Ci sono voluti alcuni anni, ma il messaggio è stato recepito anche dai club di serie A, che ora sembrano pronti a battere la stessa strada. Come premesso, in Inghilterra fa parte della tradizione concentrare una serie di turni di campionato in mezzo alle feste (quest’anno si è giocato il 26 e il 28 dicembre e il 2 gennaio), la Liga si è già accodata in questa stagione (in campo il 30 dicembre e il 3 gennaio), logico quindi che anche la serie A sia pronta ad adeguarsi. La scelta, che toglierebbe all’Inghilterra una sorta di “monopolio” in quel periodo, potrebbe dare i suoi frutti anche al momento di cedere i diritti tv del campionato, in Italia, ma anche all’estero. DATE POSSIBILI. Entrando nel dettaglio, oggi si ragionerà sulla possibilità di fissare un turno tra il 22 e il 23 dicembre e un altro il 26, giorno di Santo Stefano, e Boxing Day per la tradizione anglosassone. Il vero nodo riguarda l’Assocalciatori, che in questi anni ha sempre preteso una sosta lunga (poco meno di tre settimane) del campionato, ma anche che coincidesse il più possibile con lo stop delle scuole. Quale sarà ora la reazione davanti a questa svolta? Sarà sufficiente far slittare semplicemente la sosta? Intanto, per aggiungere altri dettagli, il prossimo campionato dovrebbe partire il 21 o il 28 agosto, per terminare a maggio, mentre i turni infrasettimanali non dovrebbero essere più di tre. ARGOMENTI. Subito dopo il Consiglio è stata convocata un’Assemblea. Visto che è in pieno svolgimento il mercato, c’è da credere che i dirigenti saranno particolarmente distratti. Non a caso, non sono stati inseriti tra i temi in discussione i nuovi criteri di ripartizione delle risorse. Se ne parlerà a margine, ma per una decisione definitiva si slitterà quasi certamente a febbraio. Piuttosto, oggi i club verranno ulteriormente aggiornati sull’inchiesta dell’Antitrust sull’ultima asta per i diritti tv. Come già emerso, una sanzione è da dare per certa. E’ da stabilirne semmai l’entità. Nella migliore delle situazioni, sarebbe limitata a complessivi 2,5 milioni. Nella peggiore, invece, si arriverebbe a 36. E a quel punto occorrerebbe stabilire come suddividerne il pagamento…