Brutte notizie per Juventus e Fiorentina. Secondo quanto riportato dal l’odierna edizione de “Il Fatto Quotidiano”, i due club sarebbero colpevoli di falso in bilancio. La motivazione è il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 della somma che la società di Della Valle potrebbe dover corrispondere a titolo di risarcimento-danni, alllo stesso modo della Juventus e delle persone fisiche indicate dalla Corte di Cassazione. Da Luciano Moggi ai soggetti che la Corte ha riconosciuto parti lese di Calciopoli il 23 marzo 2015. Si tratta di Brescia, Atalanta, Bologna e Victoria 2000, oltre alla Figc. La Fiorentina, in realtà, avrebbe anche accennato nel suo bilancio a tale risarcimento, ma non avrebbe poi provveduto a rispondere delle proprie responsabilità in merito alla retrocessione del Bologna in serie B. La Juventus, invece, non ha accantonato somme al riguardo nonostante le sei sentenze di colpevolezza, di cui tre in cassazione. Per la giustizia sportiva, questo è un vero e proprio illecito amministrativo, dunque per i due club sarebbe irregolare l’iscrizione al campionato. Ciò comporterebbe delle sanzioni di più punti di penalizzazione per illeciti amministrativi, come già accaduto a Parma, Siena e Brescia. A questo si aggiungerebbe un riferimento diretto al processo per Antonio Giraudo, ex amministratore delegato del club bianconero.