Serie A, Eto’o attacca la Sampdoria: “Aspetto da nove mesi, pagate o denuncio tutto!”
Se ancora Ferrero vuole farci un film, sulla carriera infinita del Re Leone Samuel Eto’o,gli converrà fare in fretta. Tipo concludere le riprese entro poche ore. Già, perché la settimana che inizia domani è quella in cui i legali dell’ex attaccante sampdoriano promettono di passare alle carte bollate e denunciare una presunta inadempienza contrattuale. Lo ha annunciato lui stesso ieri sera, con una telefonata quasi surreale arrivata al Secolo XIX alle ore 22. Dall’altra parte, da un ristorante di Instanbul, c’era appunto il camerunese con un interprete al fianco. «Scusate, sono Samuel Eto’o, come va a Genova?-ha detto – vi chiamo perché devo denunciare una situazione antipatica che riguarda il mio rapporto con la Sampdoria.C’è una situazione scomoda tra me e il club, questa telefonata serve per annunciare che entro poche ore convocherò una conferenza stampa che potrà risultare sgradevole per i tifosi doriani ma che in realtà è doverosa.Io vorrei che fosse chiaro che sono stato sempre un galantuomo con la Samp, così come sono stato trattato da tale, il punto è che ora c’è una grave inadempienza visto che sono nove mesi che aspetto e ho perso la pazienza…». Poi una pausa. E alla domanda: cosa riguarda questa inadempienza? «Cosa riguardi è ciò che dirò tra poche ore – replica Eto’o – non è solo un aspetto economico, c’erano anche altri accordi.Non è mio costume parlarne sui giornali e infatti non mi avete mai sentito ma è necessario visto che da due settimane non riesco più ad avere contatti con la Samp…». A quanto trapela dal suo entourage, ci sarebbe un problema sulla sua buonuscita concordata a giugno 2015 al momento di interrompere il contratto con la Samp e accettare l’offerta dell’Antalyaspor. E oltre al discorsoe conomico ci sarebbe anche il caso del baby Fabrice Olinga, ventenne camerunese che il Re Leone aveva voluto con sé a Genova e ora è finito in Belgio, al Mouscron, senza essere stato valorizzato dal Doria. «Sì, parlerò anche di Olinga» aggiunge Eto’o. Una domanda però è d’obbligo:ma allora perché un mesefa ha detto che Ferrero è stato il suo miglior presidente? «No,la domanda dell’intervista era chi è stato il presidente più simpatico e ho detto Ferrero, non il migliore.Con lui, confermo, mi sono trovato benissimo, ma è da 9 mesi che aspetto la Samp faccia ciò che aveva detto. I dettagli li dirò…». Un fulmine a ciel sereno cui l’avvocato Antonio Romei, braccio destro di Ferrero, cade ancor più dalle nuvole. «Il contratto con Eto’o è stato risolto perfettamente e firmato, ho tutta la documentazione, la Samp semmai ci ha rimesso 100 mila euro pagati all’Everton per farlo venire a giocare da noi sei mesi prima. Non so perché dica queste cose,era lui che aveva gran fretta di andarsene in Turchia. Onestamente mi interessa più battere il Chievo».