“Il prossimo campionato di serie A scatterà il 21 agosto e si concluderà il 28 maggio 2016, con un massimo di tre turni infrasettimanali. Per il varo del Boxing Day italiano, invece, si dovrà aspettare. I club della massima categoria, infatti, hanno deciso di prendersi un altro paio di settimane per decidere se fissare una giornata del prossimo campionato per il 26 dicembre, oppure se non cambiare abitudini. Ieri, all’interno del Consiglio, il dibattito è stato aperto. «Durante l’ultima sosta natalizia, è stato brutto vedere in tv le partite di Premier League e Liga e non la serie A», ha detto Galliani all’uscita di via Rosellini, facendo chiaramente capire di essere favorevole alla novità. Ed è anche la posizione di quasi tutte le grandi, ad eccezione del Napoli. SCENARIO. L’ipotesi a cui si sta lavorando è quella di fissare un turno il 23 dicembre (venerdì) e un altro, appunto, il 26 (lunedì). La ripresa slitterebbe al 15 gennaio, saltando quindi la Befana, appuntamento fisso delle ultime stagioni. Qualche giorno prima, però, potrebbe esserci spazio per la Coppa Italia, oppure per la Supercoppa, visto che tra le proposte sul tavolo, oltre a Roma, la solita Cina e il Canada, ne sono arrivate anche dagli Emirati e dall’Australia, che obbligherebbero a giocare in inverno. In ogni caso, data e sede della Supercoppa verranno stabilite più avanti, nel momento in cui si conosceranno le squadre coinvolte. PRO E CONTRO. Il Boxing Day italiano sarebbe una sorta di evento speciale, con partite distribuite nell’arco dell’intera giornata, puntando, ovviamente ad aumentare le presenze negli stadi, come già accaduto in serie B. L’idea è che, trasformandolo in appuntamento fisso, possa diventare un valore aggiunto anche per la vendita dei diritti tv, in Italia e all’estero. Non tutte le valutazioni, però, sono positive. Alcuni club, ad esempio, hanno sollevato dubbi su una sosta così lunga e le stesse televisioni potrebbero avere delle perplessità davanti a un periodo di 3 settimane senza partite di calcio italiano da trasmettere, visto che non ci sarebbe nemmeno la serie cadetta. Inoltre, potrebbero ridursi gli spazi per tournée e amichevoli natalizie. L’Inter, ad esempio, per quella con il Paris Saint-Germain ha appena incassato un paio di milioni. SCAMBIO. Intanto, dall’Assocalciatori arrivano segnali di apertura. In sostanza non ci sarebbero opposizioni rispetto all’eventualità di giocare a Santo Stefano. Potrebbe, però, esserci un’ulteriore richiesta, ovvero quella di allungare la sosta oltre la ventina di giorni. L’Aic, infatti, ritiene che sia il modo migliore per tutelare i giocatori. Anzi, pare che Tommasi si sia lamentato con Abodi per il fatto che la serie B, in questa stagione, abbia sensibilmente ridotto lo stop”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.