De Siervo: «Attendiamo le multe da 5.000 euro agli utenti del pezzotto»

Continua la guerra delle istituzioni calcistiche dichiarata alla pirateria. Dopo il successo ottenuto in Tribunale contro il colosso Google, l’obiettivo della Lega Serie A è colpire gli utenti che guardano le partite attraverso le piattaforme illegali:
«Abbiamo già fatto molto nella lotta alla pirateria, ora – dichiara l’amministratore delegato Luigi De Siervo a “Il Corriere della Sera” – attendiamo che la Guardia di Finanza commini le multe da 5.000 euro agli utenti finali del pezzotto per dimostrare che chi sbaglia paga».
Successivamente, spazio anche all’innovazione per quanto riguarda il settore dell’informazione:
«Per soddisfare le diverse esigenze non possiamo ignorare che cambiano gli strumenti di informazione – continua De Siervo –. I boomers guardano la partita su un device tradizionale e leggono quotidiani. La Generazione X oltre alla tv fa uso della radio. I Millennials viaggiano su YouTube, la Generazione Z su Twitch e TikTok. È un lavoro mastodontico da fare. Per ogni segmento di clientela occorre pensare un prodotto differente. C’è chi segue l’evento live e chi preferisce limitarsi agli highlights. I più giovani amano l’interazione, infatti l’applicazione di DAZN, Fan Zone, sta riscuotendo notevole successo».
L’amministratore delegato della Serie A ha inoltre parlato di una maggiore qualità dei contenuti:
«Abbiamo messo la tecnologia al servizio dei contenuti per standardizzare il livello di immagine. Ci serviamo di registi che seguono le stesse direttive, guidati da un tutor che proviene dalla Premier League. In pratica non offriamo solo la narrazione classica con la camera 1, che segue lo sviluppo del gioco. In aggiunta abbiamo inserito un numero maggiore di telecamere per offrire un racconto più cinematografico dell’evento, che indugi maggiormente sui protagonisti».