L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la situazione relativa alla scadenza dei contratti in serie A: “Due mesi in apnea, se non si corre ai ripari. Il calcio italiano ha l’obbligo di trovare soluzioni efficaci ed intelligenti per evitare di cadere in un burrone giuridico per quanto riguarda contratti e prestiti. Dal 1° luglio, ad esempio, con chi giocheranno i calciatori col contratto in scadenza? E quelli in prestito da chi verranno pagati? La maggior parte delle squadre di Serie A ha in casa problemi di questo tipo”.