Il mondo del calcio pensa alla ripartenza, ma anche al taglio degli stipendi dei calciatori se non si dovesse ripartire. La Juventus è stata la prima squadra del massimo campionato italiano a trovare l’accordo con i propri tesserati, poi è toccato al Parma. Adesso si aggiunge anche la Roma con i calciatori che, in caso di non ripartenza, non percepiranno lo stipendio fino a giugno rinunciando a ben quattro mensilità (marzo-giugno). In caso di ripartenza, scrive “Sportmediaset.it”, gli emolumenti verranno recuperati, ma saranno spalmati nella prossima stagione sportiva. Oltre a questo i tesserati giallorossi, quindi anche mister Fonseca, si sono impegnati a coprire la differenza tra la cassa integrazione e lo stipendio dei dipendenti di Trigoria.