Serie A, Bassetti: «Fate giocare i vaccinati con due dosi e asintomatici»

Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” Il professor Bassetti, direttore dell’Unità Operativa Clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova, si è espresso in merito ai positivi al covid in serie e non solo.

Ecco le sue parole:

«Passo indietro? È vero, ma perché il protocollo è rimasto fermo a quello che fu stipulato dopo il famoso Napoli-Genoa. E invece nel frattempo sono cambiate tantissime cose, anche a livello di conoscenza del virus. Il problema oggi è riuscire ad adattarsi a questa nuova variante, che è completamente diversa dalle altre. È arrivata l’ora di cambiare le regole del gioco, perché con quel protocollo era solo questione di tempo: se il campionato non si ferma stavolta, si fermerà la prossima. Il calcio in questo momento è lo specchio del paese. C’è un problema sociale in larga scala, bisogna prendere decisioni immediate, non continuare a temporeggiare. Oggi il virus va attaccato, non possiamo più farci attaccare dal virus. Ho sentito che dal 1° febbraio ci sarà vaccino obbligatorio nel calcio e va benissimo. Ma intanto penso che ci sono già tantissimi giocatori vaccinati, mi sembra oltre l’80 per cento. Un numero sufficiente di atleti per cambiare le regole: chi ha due o tre dosi di vaccino, se risulta asintomatico, dovrebbe essere libero di giocare e di svolgere il proprio lavoro».