Come si legge su “Il Corriere della Sera” nuovi guai per l’ex presidente del Modena Calcio, Antonio Caliendo, accusato dalla Procura di dichiarare 5 mila euro annui quando in realtà ne percepiva 13 milioni.
Le accuse mosse dalla Guardia di Finanza di Modena nei confronti di Caliendo, che per anni è stato uno dei più importanti procuratori sportivi (tra i suoi assistiti Aldair, Roberto Baggio, Carlos Dunga, Ramon Diaz, Daniel Passerella, Salvatore Schillaci, David Trezeguet), vanno ben oltre la mancata dichiarazione dei redditi, compresa l’omessa dichiarazione dell’Iva, con un’evasione stimata a 1,8 milioni di euro.
«Pur residente nel Principato di Monaco, svolgeva la sua attività professionale con prestazioni soggette a tassazione in Italia, a favore di società sportive nazionali», si legge nella nota diffusa oggi dalla Procura di Modena. Un trasferimento di residenza all’estero che sarebbe dunque fittizio, visto che l’ex patron gialloblu lavorava in Italia.