“Senza Nadal e Djokovic avrei vinto tutto”: ADESSO HA ANNUNCIATO IL RITIRO | Il tennis perde un’altra stella

Senza loro due avrebbe vinto tutto - ILovePalermoCalcio.com (Foto Facebook)
La notizia è ufficiale, il tennis perde un altro dei suoi atleti: ha deciso di farsi da parte e di ritirarsi
Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. Non vale solamente nel mondo dello sport, ma nella vita in generale. Soprattutto se ci soffermiamo a parlare di uno degli sport più seguiti ed eleganti come quello del tennis.
Uno sport che, nel corso degli anni, ha regalato e offerto spettacolo grazie a tantissimi campioni. Proprio come quelli che vedete in foto: Rafael Nadal e Novak Djokovic.
Per quanto riguarda il primo, pochi mesi fa, è arrivato il tanto ed atteso annuncio: ovvero quello del ritiro. Per il serbo, invece, l’argomento potrebbe tornare utile nei prossimi mesi. Soprattutto da quando l’ultimo infortunio lo ha costretto a ritirarsi dall’Australian Open.
C’è anche chi, però, afferma che senza loro due avrebbe vinto tutto quello che c’era da vincere. Parole che arrivano direttamente da un atleta. Anzi, ex atleta visto che, nelle ultime ore, ha deciso di appendere la racchetta al chiodo.
Tennis, un altro ritiro: “Senza loro due avrei vinto tutto”
Adesso è arrivata anche l’ufficialità: il tennis perde un atleta importante come Diego Schwartzman. L’argentino, soprannominato in patria “El Peque“, ha preso una importante decisione: quella di farsi da parte. Un palmares di tutto rispetto visto che ha vinto ben 4 titoli su 14 finali disputate. Tanto da arrivare fino all’ottava posizione nel ranking. In molti si ricordano di lui per la straordinaria ascesa al Roland Garros nel 2020 dove arrivò in semifinale, in un match a dir poco indimenticabile.
A 32 anni, però, la decisione di dire addio al tennis. Lo ha ribadito nel corso di una intervista che ha rilasciato, nella sua Buenos Aires, al sito “Atptour.com“. Tanti gli argomenti affrontati: dalle imprese sulla terra di Parigi fino ad altri traguardi raggiunti con sacrificio e sudore. Queste sono alcune delle sue parole: “Ho realizzato i miei sogni. Ho molti momenti da ricordare con gioia. Sento che avrei potuto fare di più al Roland Garros se non avessi affrontato leggende come Rafa o Novak“.

I successi poi gli infortuni, il tennista appende la racchetta al chiodo
Dal 2022, però, iniziano ad arrivare i problemi fisici che gli hanno compromesso la carriera. Crampi, corpo che non rispondeva e molto altro. La sofferenza per il “Peque” aumentava sempre di più. Gli allenamenti diminuivano e riuscire a mantenere un livello di disciplina era diventato quasi impossibile.
In conclusione si è soffermato sui ricordi più belli: “Nel periodo in cui sono stato tra i migliori ho capito tutto ciò che bisogna fare bene per rimanere lì, dall’alimentazione all’allenamento. Ho dato il massimo. Nessuno mi ha regalato niente. Ho capito che ero un ottimo giocatore e che mi meritavo di essere tra i migliori“.