Sentenza UFFICIALE della FIGC: 13 punti di penalizzazione | Retrocessione (quasi) matematica
Un club potrebbe retrocedere per una bravata. La punizione che la FIGC ha assegnato rischia dicondannare la squadra alla retrocessione.
Il calcio è un gioco molto amato nel nostro paese, anzi è addirittura il più seguito. Molti infatti si privano di altri impegni per sostenere la propria squadra del cuore. La passione che si ha è davvero tanta, infatti, chi non ha sognato almeno una volta di giocare in Serie A.
Purtroppo però come in tutte le cose, esistono sia aspetti positivi che negativi. Il calcio infatti essendo così tanto in voga in tutto il mondo, è anche protagonista di tante operazioni non del tutto consone con quelli che dovrebbero essere i suoi valori. Soldi, corruzione e ingiustizie, sono purtroppo presenti anche in questo sport.
In molti casi però chi viene scoperto ad avere le mani in pasta su questo genere di cose, subisce delle sanzioni che condizionano e non poco le sorti della società. Anche nel nostro campionato ci sono stati eventi simili, come lo scandalo Calciopoli. Questo costrinse la Juventus a retrocedere in Serie B, e ai bianconeri vennero poi revocati anche gli scudetti vinti nel 2004/2005 e nel 2005/2006. Un altro club ora si trova in una situazione simile. Vediamo di chi si tratta.
Una società a rischio retrocessione. La squadra soggetta ad una penalità di 13 punti
Come abbiamo descritto in precedenza il calcio ha un’importante influenza sulle nostre vite. Anche chi purtroppo non ha la possibilità di giocare da professionista, può però ugualmente divertirsi in categorie minori. L’aspetto negativo di queste divisioni però riguarda il mancato rispetto di alcune norme imposte da questo sport.
Nel girone B di Eccellenza Femminile infatti, una squadra ha svolto un’azione un po’ insolita, o meglio non l’ha compiuta. Infatti la Lady Maerne, club di calcio femminile, nella scorsa stagione ha schierato in campo una giocatrice non tesserata. Tale cosa ha comportato 13 punti di penalizzazione al club che ora dovrà solo sperare in un miracolo per evitare la retrocessione in promozione.
Le altre sanzioni della FIGC
Il prezzo da pagare non ha solo colpito la classifica ma anche alcuni componenti della società. Infatti Elena Della Fratte, calciatrice della squadra dovrà scontare 13 giornate di squalifica.
E’ stato anche vietato a segretari e dirigenti di gestire le loro mansioni per conto del club. La giustizia sportiva li ha condannati a non svolgere queste operazioni per 12 mesi e anche più.