Semplici sulla B: «Stiamo assistendo ad un campionato di A2. Sorpreso dal Südtirol»

Intervistato da “Il Calcio Calabrese” Leonardo Semplici ha parlato così in merito al campionato serie B:

«Stiamo assistendo ad un campionato di Serie B molto competitivo, dove ci sono piazze importanti di grande blasone. E’ un campionato avvincente, con tante squadre che possono puntare alla massima serie. Possiamo definirlo a tutti gli effetti una Serie A2. Sicuramente il Sudtirol è stata una piacevole sorpresa, visto che in molti alla vigilia della stagione non davano credito a questa squadra. L’arrivo di un tecnico esperto come Bisoli, ha consentito alla squadra di concludere il girone d’andata in piena zona play off e di questo va dato merito anche ad una società che da anni lavora bene, conoscendo inoltre il direttore che è un valido professionista. Aggiungo anche il Pisa, anche se sorpresa poteva esserlo in negativo ad inizio stagione per via dei risultati nonostante un tecnico importante come Maran, ma il ritorno in panchina di D’Angelo ha permesso alla squadra di rilanciarsi nelle prime posizioni e giocarsi le proprie chance di promozione. In negativo direi a malincuore il Cagliari, squadra che ho allenato, per il valore della rosa è un po’ attardata in classifica. Il ritorno in panchina di Ranieri e il mercato, possono dare la possibilità ai rossoblu di potersi rilanciare in lotta promozione. Le possibilità ci sono tutte. Un’altra squadra che sta deludendo è senz’altro il Benevento, costruito per obiettivi più ambiziosi,  si trova invece coinvolta nella lotta per non retrocedere. In pochi avrebbero immaginato un campionato così difficoltoso da parte dei sanniti. La Reggina sta disputando un campionato davvero importante. L’arrivo della nuova proprietà e di Inzaghi in panchina, sono serviti per costruire una rosa competitiva che fin qui si sta confermando con ottimi risultati sul campo, come dimostra l’attuale secondo posto che vede una Reggina protagonista nella lotta per la promozione diretta. Il Cosenza vive delle evidenti difficoltà, una stagione non molto diversa da quella precedente. Si pensava ad inizio stagione che la squadra potesse centrare una salvezza tranquilla, invece non è stato così, con il conseguente cambio di panchina. L’ultimo posto attuale obbliga la società a dover apportare dei correttivi, sfruttando al meglio la sessione invernale di mercato, in modo da potersi giocare fino alla fine le proprie chance di salvezza. Mi auguro di cuore che una piazza importate come Cosenza possa centrare l’obiettivo prefissato, visto che dopo alcuni anni di appannamento è tornata nel calcio che conta».