Semplici: «Abbiamo toccato il punto più basso, ora dobbiamo combattere»

Alla vigilia della sfida contro lo Spezia, l’allenatore della Sampdoria, Leonardo Semplici, è intervenuto in conferenza stampa, lanciando un messaggio chiaro alla squadra e all’ambiente blucerchiato: reagire con orgoglio dopo il pesante ko contro il Frosinone.
«Abbiamo cercato di compattarci. È una sconfitta che ci ha fatto male, ma abbiamo analizzato con i ragazzi le motivazioni. Abbiamo lavorato sui nostri errori e sui nostri punti di forza. Una partita non deve condizionare il nostro cammino» ha dichiarato il tecnico doriano.
Sulla sconfitta di sabato scorso:
«Le motivazioni sono diverse, ma è giusto tenerle nel nostro spogliatoio. Sono convinto di averle trovate e abbiamo lavorato per migliorare».
Semplici ribadisce l’obiettivo salvezza:
«Abbiamo la consapevolezza di lottare per la salvezza. È chiaro a tutti. Stiamo lavorando per ottenere prestazioni e risultati migliori».
Sul modulo e sulla mentalità da adottare:
«Non è importante il modulo. Conta lo spirito e la mentalità che mettiamo in campo».
Poi un passaggio sulla gestione della paura:
«C’è paura e la paura si può affrontare in tre modi: o scappi, o ti blocchi, o combatti. Noi abbiamo deciso di combattere».
Semplici ammette che il ko con il Frosinone rappresenta un punto di svolta:
«Assolutamente sì, è stato il punto più basso. Bisogna ‘rimbalzare’ attraverso il lavoro quotidiano. Ho due certezze: il nostro lavoro sul campo e il fatto di avere uomini veri che lotteranno fino alla fine per salvarsi».
Sul gruppo:
«Non ho parlato di fragilità ma di mentalità. Voglio una squadra che giochi con dignità e rispetto per la maglia. In campo andrà chi mi dà le migliori garanzie, sotto tutti i punti di vista».
Sulle condizioni della squadra:
«Rientra solo Niang. Riccio e Oudin hanno avuto solo contusioni».
Rispondendo a chi lo vede in discussione, Semplici replica con determinazione:
«Il fatto è che sono ancora qua. Se avessi letto tutto quello che è stato scritto, sarei già tornato a casa. Vado avanti convinto per portare la Sampdoria alla salvezza».
Sulla sfida imminente:
«Dobbiamo trasformare la delusione in rabbia positiva. Lo Spezia è una squadra forte, sarà una partita difficile. Sappiamo cosa ci aspetta e stiamo preparando la gara nel migliore dei modi».
Infine, sulla differenza tra affrontare una big o una diretta concorrente:
«Vedendo le prestazioni, forse è meglio affrontare una big. Ma dobbiamo mantenere lo stesso approccio e la stessa determinazione contro tutti. Ora servono punti e orgoglio in queste ultime sette partite».