Segre: «Palermo, il capitano resta Brunori. Bisogna fare di tutto per riportare questa società e città dove merita»
Intervistato da Massimiliano Radicini per il Giornale di Sicilia, Segre ha raccontato il suo percorso con il Palermo, evidenziando l’impegno e la crescita che lo hanno reso uno dei simboli della squadra rosanero.
Dopo il pareggio per 0-0 in un campo complicato come quello di Mantova, Segre ha commentato: «È stata una partita non semplice contro un avversario organizzato. In settimana avevamo preparato la gara al meglio con il tecnico. Abbiamo avuto qualche occasione da gol, peccato non averle sfruttate, ma siamo sulla strada giusta».
In questo inizio di campionato ha indossato la fascia da capitano per la maggior parte delle partite: «Sicuramente mi sento responsabilizzato, ma il nostro capitano è Brunori, un esempio per tutti e c’è un’amicizia fra noi. Quando ho l’onore di indossare la fascia, rappresento una città intera e do il massimo perché la gente lo merita. Bisogna fare di tutto per riportare questa società e città dove merita».
Pochi mesi fa ha rinnovato il contratto fino al 2027: «È stato un passo che volevo fare da tanto tempo, una lunga trattativa. Sono felicissimo e ora voglio ripagare la fiducia della società, aiutando sempre la squadra per ottenere i migliori risultati. Lavoro sempre di più perché nessuno ti regala nulla».