L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista a Jacopo Segre.
Motivo per cui Segre, appetito anche in serie A, in estate ha rinnovato col Palermo fino al 2027. «Ne sono felicissimo, è stata una trattativa lunga perché iniziata a febbraio con un’altra gestione tecnica (il ds era Rinaudo, ndc.), ma volevo solo questo. Ormai mi sento un palermitano, mi lego tanto agli ambienti, intravedevo e intravedo nella società la possibilità di fare grandi cose e una mentalità vincente che è propria del City» .
Il sogno di Jacopo è facilmente immaginabile. «Sono del parere che più che immaginarle, le cose devi farle accadere coi tuoi comportamenti. In un modo o nell’altro, con la volontà, i sacrifici e la testa giusta. Dai il massimo per ottenere il massimo. E farlo qui sarebbe ancora più bello».
La partenza rosanero però non è stata brillante. «Per molte squadre spesso in B è così, devi entrare in forma, c’è tanto caldo, ci vuole del tempo. Le novità di Dionisi dato che il modulo è sempre 4-3-3? Il mister è più propositivo, chiede un calcio dinamico, in cui tutti devono partecipare alla costruzione del gioco, occupare bene l’area e fare le preventive. Con gli allenamenti ci amalgameremo velocemente, Dionisi è molto motivato e vive Palermo come una grande opportunità. Ha carattere e farà bene».