L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul contenzioso legale tra la vecchia e la nuova gestione della Sampdoria si complica ulteriormente, aggiungendo nuovi dettagli intricati alla situazione. Gianluca Vidal ha presentato un ricorso semplificato (ex art. 281) al Tribunale di Milano alla fine di ottobre.
L’obiettivo del ricorso è ottenere l’accertamento e la dichiarazione di nullità delle scritture private datate 12 e 13 giugno, che coinvolgono SportSpettacolo Holding (riconducibile a Vidal e Ferrero), Sampdoria, la società controllante Blucerchiati SpA, insieme alle imprese di Matteo Manfredi (Gestio Capital) e Andrea Radrizzani (Aser Ventures). Il prologo di questo contenzioso avrà luogo il prossimo 26 febbraio presso il Palazzo di Giustizia di Milano.
La Sampdoria, esprimendo apertamente fastidio e rabbia, ha criticato l’ennesima azione della vecchia proprietà che sembra mirare a rallentare il progetto di ricostruzione del club. Nel contesto del giudizio a seguito del ricorso semplificato, la prima udienza è fissata per il 28 maggio alle ore 12. Nel frattempo, in attesa del verdetto, Vidal ha richiesto al Tribunale un «sequestro cautelare in corso di causa» delle azioni della Sampdoria detenute dalla Blucerchiati SpA, la società controllante del club amministrata da Manfredi, e del marchio del Baciccia, un tema sensibile.