“Sampdoria-Palermo è soprattutto l’esigenza, da parte di tutte e due, di tornare al più presto a fare punti. La voglia di rifarsi è tanta, soprattutto per i blucerchiati, che dopo quattro sconfitte consecutive hanno trascorso una settimana intensa al Mugnaini tra esercitazioni tattiche e lavori tecnici specifici. Giampaolo si ripresenta a Marassi con il consueto 4-3-1-2 che sarà basato, nella fase offensiva, sul possesso palla e verticalizzazioni, concentrando la maggior parte del gioco nella zona centrale del campo. Mentre continua il periodo riabilitazione per Carbonero e Pavlovic, il tecnico blucerchiato ripensa alla staffetta tra Alvarez e Praet; quindi, Barreto dovrebbe trovare un posto da titolare a centrocampo, reparto che ha recuperato più palloni nella metà campo offensiva nelle prime sei giornate (107). Dal primo minuto Quagliarella a far coppia con Muriel, che ha giocato tutta la partita (90 minuti) in solo due delle ultime 17 gare di A disputate, mentre in quattro delle ultime sei è stato sostituito. Nessuna squadra ha segnato meno della Sampdoria nei secondi tempi di questo campionato, mentre il Palermo è l’unica formazione con il Genoa a non aver ancora segnato nei primi tempi. De Zerbi è convinto: la difesa a tre è la scelta migliore per il suo Palermo, considerando l’organico a disposizione e l’abbondanza di centrali nel pacchetto arretrato. Un ruolo nel quale la concorrenza è più folta che mai (nonostante oggi manchi ancora Rajkovic che non ha recuperato dall’infortunio). Il trio difensivo dovrebbe essere composto da Cionek-Goldaniga-Gonzalez, con Rispoli e Aleesami intoccabili sugli esterni a dare ampiezza al gioco rosanero. I due tornanti sono, insieme al portiere croato, gli unici rosanero a essere scesi in campo in tutte le partite. In mediana, invece, saranno due i centrocampisti chiamati a fare da filtro tra difesa e attacco, con due trequartisti a supporto dell’unica punta, con Hiljemark al fianco di Diamanti nei ruoli di rifinitori. Solo tre reti per il Palermo in questo campionato: i rosanero sono la squadra che ha effettuato meno conclusioni (solo 42); infatti dovrebbe rientrare Nestorovski (2 reti all’attivo), panchina contro la Juve, pronto a rivestire i panni del titolare oggi. Vincerà la ricerca della profondità blucerchiata, o l’ampiezza rosanero? Conoscendo la filosofia dei due allenatori, chi uscirà a testa alta sarà sicuramente il possesso palla, comun denominatore tra le due formazioni rivali a Marassi”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Secolo XIX”.