Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, intervistato al termine della gara contro il Novara ha parlato così: «Mi viene da sorridere. Ho chiesto a tutti a chi avesse dato queste dimissioni Zeman. Non mi risulta: si sarà dimesso da solo. Per il mio carattere uno che si dimette non rimane a Pescara. Ora voglio parlare con lui, devo capire se è convinto o meno di guidare questa squadra, se per lui è scarsa. Mi è sembrato di essere su ‘Scherzi a Parte’. La vediamo diversamente, ma in campo la squadra la mette lui e io non interferisco. Quindi si prenda i meriti e i demeriti: questo purtroppo è un mal comune a tutto l’ambiente degli allenatori. Un gruppo funziona se tutti andiamo dalla stessa parte e Zeman ieri non l’ha fatto. Ci vorrebbero più carezze e meno schiaffi per questi ragazzi, da parte di tutti: allenatore, presidente e pubblico. Se è vero che siamo una piazza importante lo dobbiamo dimostrare dando una mano a loro. Questa squadra è tra le prime otto nella categoria, per organico e tipo di gioco, può meritare una classifica adatta, ma i correttivi li deve dare lui: è lui l’allenatore. La situazione di oggi allo stadio l’abbiamo creata noi con quella conferenza di merda di ieri. Non so se sarà lui l’allenatore ad Ascoli, prima ci voglio parlare».