“Se ti muovi ti spacco una gamba”: Nicola Ventola e la rissa che solo adesso si può raccontare | Non si parlano più da anni
Lite furiosa e rissa scatenata: a distanza di anni Ventola racconta cosa è accaduto ai tempi della sua esperienza in nerazzurro.
Paradossalmente sta avendo maggiore risonanza adesso rispetto a quando giocava. Nicola Ventola però il talento e le qualità le aveva tutte. Peccato per qualche infortunio di troppo che non gli ha concesso di disputare la carriera che avrebbe meritato.
Terminata la sua vita calcistica, dopo alcuni anni lontano dai riflettori, l’ex attaccante di Bari e Inter è tornato a far parlare di se. In particolare le trasmissioni a cui prende parte insieme ai suoi amici Cassano, Adani e (in precedenza) Vieri, hanno sempre maggiore seguito, e lo hanno fatto risalire alla ribalta.
Ed è anche grazie a queste che di recente Ventola ha raccontato un aneddoto su una rissa che lo ha visto coinvolto, dove sono volate parole grosse e non solo, e che solo adesso può venire alla luce a distanza di anni. Vediamo che cosa è successo.
Il racconto di Nicola Ventola
Il fatto in questione risale ai tempi di quando il calciatore vestiva la maglia dell’Inter, ma in realtà aveva già un precedente. Come raccontato ai microfoni di ocwsport, Ventola ha subito il suo primo grave infortunio a Bari per colpa di Baldini, attuale vice allenatore di Spalletti. Questo a causa di un intervento sconsiderato gli ha causato problemi seri. Il problema è che l’anno successivo, con l’attaccante passato in nerazzurro, al posto delle scuse Baldini lo ha minacciato.
”Se ti muovi di nuovo ti spacco l’altra gamba”. Queste le parole con cui l’ex calciatore dell’Empoli ha fatto impaurire Ventola, il quale a quel punto ha deciso di prendere delle particolari contromisure.
L’attaccante si è difeso così
Ascoltate quelle minacce, Ventola ha deciso di girare alla larga dal suo avversario. Prima però ha riferito il tutto ai suoi compagni di squadra Diego Simeone e Taribo West. Questi, sempre secondo Ventola, avrebbero parlato con Baldini, il quale andato su tutte le furie ha fatto due interventi folli che lo hanno spedito sotto la doccia con un cartellino rosso.
A quel punto Ventola è stato libero di giocare senza paura e di siglare la rete decisiva per il 2-1 finale della sua Inter. Un racconto simpatico dunque, che allo stesso modo fa capire come prima il calcio veniva interpretato in una maniera ben diversa.