La sconfitta rimediata in casa dell’Inter ha alzato l’ennesimo polverone in casa Palermo. Il patron Zamparini, come suo solito, non le ha mandate a dire a Beppe Iachini e a più riprese ne ha dette di ogni sul modulo e sul poco gioco della squadra, rigettando la colpa sul tecnico ascolano. In tanti i tifosi che sulla pagina Facebook di Ilovepalermocalcio.com, si sono espressi in merito alla questione, difendendo l’allenatore.
Su tutti Giuseppe Buccheri che, attraverso una metafora, ha espresso appieno la situazione in casa Palermo, dicendo al patron: “Se cambi il fantino ad un cavallo zoppo sempre ultimo arriva c’è poco da fare. Devi solo ammettere che non hai fatto una rosa competitiva per la serie A”. Anche Giuseppe Sala la pensa allo stesso modo: “Il gioco di Iachini è quello che può permettersi con la squadra che ha a disposizione. Sei allenatori diversi in pochi mesi hanno creato solo gran confusione nella testa dei giocatori”.
Nelle ultime ore si è fatta viva la voce di un ennesimo esonero in panchina, con il possibile ritorno di Ballardini. Nuccio Puleo in merito alla questione ha detto: “Pessima idea cambiare di nuovo, ormai rassegniamoci, siamo in serie B. Può anche cambiare allenatore, ma i giocatori restano scarsi”. Anche Filippo Di Bella ritiene che il Palermo non sia una squadra adatta alla massima serie: “Questa non è squadra da serie A, ma solo gente che non ci crede più. Iachini non doveva essere esonerato sin dal principio”.
D’altra parte c’è chi, come Zamparini, la colpa del poco gioco e risultati negativi della squadra la attribuisce a Iachini. E’ il caso di Danilo Cardella: “Il presidente ogni tanto qualcosa di buono la dice; Schelotto l’aveva capito che il 3-5-2 non andava, Iachini invece no. Un allenatore deve adattarsi ai giocatori che ha, sennò sei un allenatore mediocre se sai allenare con la stessa formazione”. Simone Sunseri infine, sposa entrambe le cause e scrive: “Neanche a me piace molto il gioco che propone Iachini, comunque effettivamente con questa squadra nessuno potrebbe inventare granché”.