Non saranno pagati extra agli insegnanti. E negli istituti ancora ci sono lavori in corso per allestire le aule, mancano i bidelli per gestire gli ingressi, non si è pronti con le misure di sicurezza anti-Covid.
Così i corsi di recupero previsti dal primo settembre rischiano di slittare a dopo l’avvio dell’anno scolastico.
Il ministero fa sapere in una nota che: “Il recupero degli apprendimenti ci sarà. Il recupero comincerà dai primi di settembre e proseguirà anche durante i prossimi mesi, così come previsto dalle norme che regolano il nuovo anno scolastico, che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese. Nessun allarme, dunque”. Sui docenti non pagati viene precisato: “Il ministero ha solo ricordato, citando peraltro la normativa vigente, che dall’1 al 14 settembre si potranno avviare i corsi perchè i docenti sono già a scuola per l’attività ordinaria”. A deliberare spetta ai collegi dei docenti.