La scuola scalpita per riaprire i battenti ed anche se ancora le procedure non sono precisamente note, è chiaro che le aule torneranno ad essere popolate dagli studenti a partire dal mese di settembre. Come riportato da “Gds.it”, i primi a far ritorno sui banchi saranno i ragazzi altoatesini, con il rientro a scuola fissato dalla Provincia autonoma di Bolzano per il 7 settembre. E’ stato affermato e ribadito che solo chi presenterà un’assenza totale di sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea inferiore a 37,5 gradi, potrà avere accesso alle strutture.
In Sicilia il primo giorno di scuola è stato stabilito per il 14 settembre, così come per Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e Trentino. Ma nell’Isola gli istituti scolastici scelti come sede di seggio elettorale per il referendum sul taglio dei parlamentari oppure per le consultazioni amministrative, potranno decidere di posticipare di 10 giorni la riapertura dei cancelli.
Il 15 settembre la prima campanella suonerà per gli alunni della Toscana, il giorno dopo per quelli del Friuli Venezia Giulia, mentre il 22 settembre sarà la volta della Sardegna. A completare questo mosaico ci sono Puglia e Calabria, dove l’anno scolastico avrà inizio il 24 settembre.