Scoppia il caso in Bundesliga: calciatore aveva il Coronavirus ed è stato nascosto

Mancano gli spettatori, penalizzati dalla pandemia, ma non certo i gol. Anche la seconda giornata di ripartenza della Bundesliga ha dato spettacolo con un raccolto di 32 reti e una media superiore ai 3 gol a partita (nel turno precedente 27 reti). Col fiato in gola l’uno-due di Cordoba e Modeste (88’ e 91’) nel 2-2 che ha salvato il Colonia nel derby del Reno col Fortuna Düsseldorf.

Il caso Sabitzer: quarantena misteriosa
Particolare risalto viene dato al destro potente di Marcel Sabitzer che ha insaccato il 3-0 del Lipsia archiviando di fatto la gara ancora prima dell’intervallo. Il nazionale austriaco (26 anni, quotato 50 milioni) che Mourinho vuole portare al Tottenham dopo averlo sperimentato nel confronto diretto in Champions, è tornato al gol dopo una quarantena misteriosa, comunque tenuta segreta dai suoi dirigenti. «No comment» è stata ieri la reazione ufficiale della società, dopo che sia la Bild che il Kicker hanno rivelato con ampiezza di dettagli il motivo dello stop del numero 7 e vice-capitano dei biancorossi di Julian Nagelsmann.

Sabitzer positivo al Coronavirus
Nella prima serie di test, a fine aprile, prima che venissero autorizzati gli allenamenti di gruppo, Sabitzer e un fisioterapista del gruppo-squadra sono risultati positivi. Il caso è stato comunicato all’ufficio sanitario di Lipsia, in via riservata, come previsto dal protocollo di Lega. Il giocatore, quindi, su prescrizione del medico comunale, ha dovuto trascorrere due settimane di isolamento domestico. I successivi tamponi sono stati negativi e Sabitzer è stato riammesso agli ordini di Nagelsmann. Fino a ieri, nulla era trapelato, diversamente da quanto accaduto a Colonia e a Dresda. Una settimana fa, a Friburgo, Sabitzer aveva avuto uno scampolo di 21 minuti nel finale di gara. Adesso sarà prezioso per il finale di campionato e per i quarti di Champions.