L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Silvio Brusaferro, portavoce del Cts e presidente dell’Istituto superiore di Sanità:
«Stiamo assistendo a una decrescita della circolazione, anche se purtroppo è lenta. È la conferma dell’efficacia delle misure adottate fin qui.
Dobbiamo continuare a seguirle, e tanto più siamo attenti nel farlo tanto più aumenterà la riduzione dei casi. Però per l’estate lo scenario potrebbe essere diverso».
«La scuola è considerata centrale e alcuni dati dicono che nelle fasce età più giovani l’infezione tende a circolare meno. C’è anche una questione di scelte del Paese. Le evidenze hanno indicato che la soglia dei 50 casi settimanali per 100mila abitati è quella sotto la quale i sistemi sanitari regionali garantiscono il tracciamento sistematico di tutti i casi. È quella che permette maggior livello di libertà».