Scontri prima del derby: Piantedosi annuncia nuove misure, il Coisp chiede il Daspo a vita

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha preso una posizione netta dopo gli scontri violenti tra ultras prima del derby di Roma. «Siamo pronti a portare avanti ogni ulteriore misura per garantire l’incolumità dei nostri agenti», ha dichiarato il ministro, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. «Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell’ordine: a Milano durante una manifestazione, a Torino in occasione di un rave abusivo, e ora a Roma. Le forze di polizia continuano a garantire la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili, e a loro va tutta la gratitudine e il sostegno del governo», ha aggiunto Piantedosi, ribadendo che oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, saranno adottate ulteriori iniziative.

Sul tema è intervenuto anche Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp: «Tredici poliziotti feriti, alcuni colpiti alle gambe da sassi e altri investiti dallo scoppio di bombe carta: questo è il bilancio inaccettabile delle tensioni fuori dall’Olimpico prima del derby. Non è tollerabile che ogni evento sportivo si trasformi in un fronte di guerra per le Forze dell’Ordine». Pianese ha chiesto provvedimenti drastici: «Chi va allo stadio con l’intento di aggredire deve essere messo fuori gioco per sempre: Daspo a vita, senza scappatoie».

La Gazzetta dello Sport ricorda come purtroppo non si tratti di episodi isolati. Già nel derby d’andata del 5 gennaio erano stati sequestrati coltelli e mazze da baseball, e si era registrata l’esplosione di un’auto vicino a Ponte Duca d’Aosta. Un anno fa, invece, gli ultras della Roma avevano tentato un assalto a Ponte Milvio, respinto a fatica dalla Polizia, con successive vendette notturne che portarono a gravi ferimenti.

La tensione resta alta, e il Viminale ha ribadito l’intenzione di proseguire con fermezza per difendere la sicurezza pubblica.