Sconcerti sul caso plusvalenze: «Così si può alterare l’andamento di un campionato. Giustizia sportiva di parte»
Mario Sconcerti ha parlato ai microfoni di “TMW Radio”, è arrivato il momento del direttore Mario Sconcerti.
Ecco le sue parole:
«Credo avessero proposto anche punizioni poco rilevanti. Proscioglierli vuol dire che non sono capaci di giudicare una plusvalenza e il valore di un giocatore. Se questa è una sentenza, va rispettata. Anche se io non sono d’accordo. La giustizia sportiva è di parte, tende a difendere la parte che rappresenta, in questo caso il calcio. Ora vedremo cosa deciderà la giustizia ordinaria. Non credo ci faccia una bella figura nessuno. E si avvalora sempre di più la realtà delle plusvalenze. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Per come si erano messe le cose, mi aspettavo almeno una squalifica, che non significava nulla all’atto pratico ma che diceva ‘Non si può fare’. Così vuol dire che è un invito a fare plusvalenze e a rendere la gara assolutamente di cristallo. Così la valutazione di un giocatore sarà sempre soggettiva e altereranno l’andamento del campionato».