Scommesse, Grassani: «Se nessuna puntata sul calcio, niente squalifiche. Ma attenzione alla possibile omessa denuncia»

L’inchiesta sulle scommesse illegali scuote ancora il calcio italiano, ma come analizza l’avvocato esperto di diritto sportivo Mattia Grassani sulle colonne del Corriere dello Sport, bisogna distinguere con attenzione le possibili conseguenze sportive.
Grassani chiarisce che il Codice di Giustizia Sportiva FIGC, all’articolo 24, punisce soltanto le scommesse che riguardano risultati di partite organizzate da FIGC, FIFA e UEFA. Secondo le prime risultanze dell’inchiesta, i calciatori coinvolti avrebbero puntato su giochi diversi dal calcio, utilizzando piattaforme non autorizzate. Se confermato, questo comportamento configurerebbe un reato penale ma non comporterebbe la violazione dell’articolo 24, evitando così squalifiche sportive pesanti.
Tuttavia, l’avvocato Grassani sottolinea che se invece dovessero emergere puntate anche su competizioni calcistiche, le sanzioni potrebbero essere severe: si parlerebbe di una squalifica minima di tre anni e di un’ammenda di almeno 25.000 euro, aggravate dal fatto che le puntate sono state effettuate su piattaforme illegali.
Il Corriere dello Sport riporta anche un altro aspetto importante evidenziato da Grassani: la possibilità che la Procura Federale possa indagare i tesserati per il reato di omessa denuncia. Se dalle chat estratte dai telefoni di Fagioli e Tonali emergesse che altri giocatori erano a conoscenza di violazioni senza averle segnalate, potrebbero scattare deferimenti. In questo caso, la pena minima prevista è una squalifica di sei mesi e un’ammenda di almeno 15.000 euro.
Infine, Grassani precisa che i club coinvolti rischierebbero al massimo una sanzione pecuniaria di lieve entità, poiché la responsabilità sarebbe legata esclusivamente a comportamenti privati dei calciatori, senza coinvolgimento diretto delle società.
Come ribadito dal Corriere dello Sport, tutto dipenderà dall’analisi dei documenti che la Procura di Milano trasmetterà alla Procura Federale FIGC nei prossimi giorni.