L’edizione odierna della “Gazzetta del Sud” riporta le dichiarazioni di Pietro Sciotto, patron dell’ACR Messina, in risposta alle accuse di Rocco Arena: «Mi rendo conto che la nostra presenza a Messina dà fastidio. Anche al Comune e a chi dovrebbe guardare in casa propria come Arena. Nelle ultime 48 ore situazioni tra di loro legate. La prima è l’iniziativa autonoma ed unilaterale del Comune che ha avviato il procedimento per l’annullamento della convenzione dello stadio San Filippo e il contestuale rinnovo sino al 2021. La seconda le accuse gratuite e non veritiere del Signor Arena sulle condizioni dell’impianto sportivo. Vergognose sono le dichiarazioni del signor Arena che si sofferma sulla gestione dell’impianto sportivo, stilando un elenco non veritiero delle cose che non funzionerebbero. Il signor Arena sa che la caldaia era approvvigionata di gasolio già dal giorno precedente. E non mi parli di consumo di energia elettrica visto che questo intervento presuppone un consumo di 28 kw, a fronte dei 50 kw richiesti dall’impianto led che Arena ha montato abusivamente. Ridicola la questione del bonifico relativo alla quota d’affitto dello stadio. E ci sarebbe da vergognarsi pensando al decreto ingiuntivo da 5000 euro che deve essere ancora pagato. Voleva il campo gratis come in estate voleva la società senza fideiussione e con un pagamento rateizzato? Chiediamo al Comune di evitare speculazioni che possano solo confermare il sospetto che da qualche tempo ci assale continuamente che è quello di voler favorire una società in danno di un’altra».