In cambio di un corrispettivo di 20 mila euro, Facevano credere di poter assicurare un’assunzione alle Poste italiane.
Secondo quanto riporta “Gds.it”, sono sei le vittime individuate, tutte della provincia di Palermo, che avevano già versato, quale acconto, in misura diversa, 45 mila euro. Tre le misure cautelari firmate dal gip del tribunale di Sciacca: una in carcere e due ai domiciliari. In cella è finito un ex dipendente delle Poste. Mentre la moglie dell’ex impiegato e una polacca sono state poste ai domiciliari.