Schio: «Pastore? Quanta fatica per convincere la madre. Quando Zamparini lo vide…»

Intervistato da “Tp24.it”, l’ex direttore dell’area tecnica del Palermo, Antonio Schio ha parlato del suo periodo nel capoluogo siciliano, soffermandosi soprattutto sul suo rapporto con Zamparini: «Il giovane sudamericano arrivò in ritiro estivo in montagna direttamente dall’aeroporto. Le prime impressioni sul ragazzo all’opera col pallone da parte di Zamparini furono ottime. Per accontentare i tifosi lo staff tecnico lo testò subito. Cinque minuti potevano bastare per capire di che pasta fosse fatto. “El Flaco” anche se scombussolato dal volo internazionale fece una giocata straordinaria in amichevole: stop e tunnel in serie a più difensori avversari. Patron Zamparini già subito capì dall’alto della sua competenza calcistica che questo ragazzo argentino poteva fare tanta strada. Le telefonate poi con la madre del giocatore, atterrita dall’idea che il figlio vivesse in un Paese così lontano da casa, erano interminabili. La madre era preoccupata dall’ambiente poco conosciuto e non famoso. Certo convincere il suo procuratore e la mamma non è stato facile. Palermo non poteva essere la capitale argentina Buenos Aires, però col calore dei tifosi, la giusta sintonia coi compagni potevano essere positivi per la crescita del ragazzo. La carriera di Pastore non sta a noi, certamente, elencarla».